Italiani in Tink - Fiammetta
Tink è nata nel 2012 a Stoccolma (si, a breve festeggeremo i nostri primi 10 anni!) e da allora è cresciuta moltissimo; da start up svedese, con poco più di 20 dipendenti e un piccolo ufficio condiviso, a piattaforma di open banking, leader in Europa, con più di 500 Tinkers sparsi in 13 paesi. Uno di questi uffici si trova a Milano, hub tecnologico del Bel Paese. Tink è approdata in Italia nel 2019 con l’obiettivo di rendere possibile per le famiglie e le imprese di capire la propria economia abilitando le più grandi banche e fintech a creare servizi eccezionali ai loro clienti. Oggi in Italia lavoriamo con BNL, Poste Italiane ed Enel X (e a breve potremo rivelare altri clienti). Con questa serie, “Italiani in Tink” vi vogliamo presentare tutti i nostri colleghi italiani, raccontarvi un po’ di loro e di come si sono avvicinati al mondo del fintech, fino ad approdare a Tink.
Il tuo colore preferito? Rosso
Sei più da spiaggia o da sci? Piscina (!!!) e montagna (d’estate)
Il tuo piatto preferito? Tonnarelli cacio e pepe
Oggi vi presentiamo Fiammetta, Strategy Manager, precisa e sempre disponibile ad aiutare colleghi in ogni parte dell'Europa. Quando non è in ufficio, è probabile la troverete in acqua! Una delle grandi passioni di Fiammetta è infatti il nuoto sincronizzato.
Per cominciare, vuoi presentarti in qualche riga?
Mi chiamo Fiammetta, ho 27 anni e vivo a Stoccolma.
Sono romana di origine, ma ho vissuto tanti anni a Milano durante i miei studi e da tre anni sono in Svezia.
In Tink lavoro nel team di Strategia Commerciale e nel tempo libero sono spesso in piscina (appassionata di nuoto sincronizzato) o sul campo da tennis.
Prima di Tink, ho fatto parte del team di consulenza interno di un’azienda di telecomunicazioni qui in Svezia, lavorando principalmente su progetti di strategia. Ho avuto modo di viaggiare molto tra studi e lavoro in Francia, Stati Uniti, Cina, Lussemburgo, Australia e Regno Unito… ma ho trovato qui da Tink e a Stoccolma il posto dove costruire i prossimi capitoli della mia vita professionale (e non)!
Raccontaci la tua giornata tipo in Tink
Il mio lavoro consiste nell’analizzare dinamiche di mercato e identificare il modo migliore di posizionare e vendere i nostri prodotti verso le banche e gli istituti di credito.
Le mie giornate sono piene di riunioni con colleghi Tink (Tinkers) nei team di Sales, Product e Marketing, ma anche con potenziali clienti e partner. In particolare, nel lavoro con i partner, é interessantissimo scoprire le soluzioni di altri players nell’ambito fintech o sustainability e capire come aumentare il valore verso i clienti (banche e utenti finali) insieme.
Com'è lavorare per un'azienda come Tink?
Tink è una realtà molto internazionale, sebbene rappresentativa dello scenario tech Scandinavo. Lavorare in Tink significa sentirsi parte di una grande squadra che lavora sodo per scuotere le dinamiche del settore finanziario.
Abbiamo una cultura aziendale molto forte che ci spinge alla collaborazione, con l’obiettivo di migliorarci sempre… come il nostro motto ci ricorda: “we haven’t come this far, to only come this far”.
Cosa ti ha attratto più precisamente del mondo del fintech e dell'open banking?
L’idea di rivoluzionare un mondo (quello dei servizi finanziari) che fino a qualche anno fa era molto tradizionale e di utilizzare la tecnologia per semplificare la vita dei consumatori finali!
Credo tantissimo nel potere dell’accesso ai dati bancari per permettere ai consumatori di avere degli user journeys piú semplici ed esperienze piú ricche nelle piattaforme digitali bancarie. Negli ultimi tempi, il valore dell’Open Banking si sta anche materializzando nell’ambito dell’analisi del rischio per gli istituti di credito: l’accesso ai dati reali dei consumatori (rispetto ad auto-dichiarazioni di reddito) permette una sostanziale riduzione del rischio di frode (ad esempio per il credito a consumo).
Vivendo in Svezia inoltre, ho potuto testare in prima persona i benefici dell’Open Banking e di soluzioni fintech su servizi bancari e di pagamento. E’ proprio il valore (insieme alla concretezza) di questi benefici che mi hanno spinto ad unirmi al mondo fintech.
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